Mattia Perin, estremo difensore del Genoa, ci è cascato di nuovo. Di ritorno dalla trasferta di Torino contro la Juventus, il numero uno rossoblu è stato fermato dai carabinieri per un controllo di routine. Perin era alla guida della sua Porsche ma senza patente: gli era stata sospesa lo scorso 22 novembre, quando fu fermato dalle forze dell’ordine per guida in stato di ebbrezza. La notizia è riportata dal quotidiano ‘Secolo XIX’, che riporta anche il commento del calciatore genoano sull’accaduto:
“Ho fatto una cavolata, mi dispiace – dichiara Perin -. Ho fatto poche centinaia di metri, non sapevo come andare a casa”.
Sono costati cari, dunque, i circa 500 metri che da casa di Pavoletti portano a casa di Perin: i carabinieri, una volta verificata la sospensione della patente, hanno disposto una nuova sospensione, il fermo amministrativo della macchina e una multa salata. Se dovesse essere pizzicato nuovamente a guidare senza patente, scatterebbe la revoca. Come prevede il codice etico interno alla squadra di Gasperini, l’estremo difensore dovrebbe anche essere multato dal club. Intanto, l’allenatore ha così commentato l’accaduto:
“Perin è una persona adulta, non credo che si farà influenzare da quanto accaduto. Arrivava dalla trasferta di Torino e ha pensato di fare in auto i 500 metri che separano casa di Pavoletti dalla sua, purtroppo per lui è andata male, quindi è giusto che paghi la multa”.
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